Alfano: “Dopo le comunali la proposta che cambierà la politica italiana”

Silvio Berlusconi e Angelino Alfano (Lapresse)

ROMA – “Subito dopo il ballottaggio delle amministrative annunceremo la più grossa novità della politica italiana” così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, nella giornata di venerdì a margine di una visita al Salone del Mobile di Milano annuncia la sua rivoluzione.

Per Alfano, si tratta di un’iniziativa “che sarà accompagnata dalla più innovativa campagna elettorale che il nostro Paese abbia conosciuto dalla discesa in campo di Berlusconi nel 1994 a questa parte”.

Così Alfano ha risposto a chi gli chiedeva un commento sull’iniziativa del senatore Beppe Pisanu che ha raccolto le firme di 29 parlamentari per andare “oltre il Pdl”.

E c’è chi già comincia a fare il countdown. La responsabile propaganda del Pdl, Laura Ravetto, ha accolto con entusiasmo le parole del segretario. “Il Popolo delle Libertà, diciotto anni dopo la discesa in campo di Berlusconi, ancora una volta rappresenterà la più grande novità della politica italiana. Saremo al suo fianco e a quello del presidente per continuare a portare avanti, rinnovandolo, il grande sogno della rivoluzione liberale”.

E chi, come Dagospia, inferisce che la grande novità altro non sarà che l’alleanza col leader di Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo. Tra i due, insinua il sito di Roberto D’Agostino, ci sarebbe un mutuo scambio. “Angelino senza-quid – scrive Dagospia – annuncia che dopo la catastrofe certa delle amministrative arriverà la più grande novità della politica italiana, alias Luchino. Tra i due c’è già stato un faccia a faccia a inizio aprile davanti a Letta. L’inciucio conviene a entrambi: Berlusconi ha un partito privo di leader, Luchino è leader ma non ha un partito”.

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