ROMA – Il Partito Animalista contro Beppe Grillo. Tutto per colpa delle esplusioni. Non quelle fatte, ma quelle non fatte. Gli animalisti, infatti, chedono la testa di Elena Fattori “colpevole” di aver firmato e diffuso un documento pro vivisezione.
Scrivono gli animalisti:
“Grillo ha espulso nove parlamentari per questioni di opinioni divergenti dal movimento pentastellato ma non ha espulso la senatrice Elena Fattori rea di essere proponente e relatrice di un documento pro vivisezione approvato al Senato”.
“L’azione della Fattori è da considerarsi molto più grave poiché nei fatti concreti e non a parole si è posta contro il M5s. Evidentemente Grillo approva l’operato della sua senatrice a favore della sperimentazione animale” dice il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli che accusa: “In Commissione XIV la senatrice M5S è assieme a Giovanardi, grande sostenitore della vivisezione e della lobby farmaceutica; del resto la Fattori non rinnega la sua professione di biologa con vent’anni di sperimentazione animale”.