ROMA, 2 NOV – "La scorsa settimana il gruppo del partito Democratico al Senato ha pressantemente chiesto, con due interventi in Aula, che il Presidente Berlusconi venisse in Parlamento a riferire sulla drammatica crisi del Paese, ed ad illustrare i contenuti della lettera inviata a Bruxelles. In Conferenza dei Capigruppo la stessa richiesta è stata avanzata alla presenza del rappresentante del Governo ed è stata condivisa da tutti i Capigruppo presenti. Eppure nessun riscontro, né da parte del Presidente del Senato, né da parte del Governo è arrivato".
Lo dichiara la Presidente dei senatori del PD, Anna Finocchiaro.
"E' inconcepibile – continua la senatrice – che in questa fase, in uno dei passaggi più difficili per il Paese, in una Repubblica parlamentare, in un contesto che segna la fragilità e l'insipienza dell'azione del Governo, che così viene valutata dai mercati, dall'Europa, dagli osservatori internazionali, il Senato non sia messo nelle condizioni di contribuire alla ricerca di soluzioni politiche e di merito, di rafforzare l'immagine di un Paese così svalutata dalla permanenza di un esecutivo incapace di fare fronte alle proprie responsabilità".
"E' paradossale – conclude Anna Finocchiaro – che la disponibilità e la responsabilità mostrate in questi mesi dal PD e da tutte le opposizioni non vengano in nessun modo colte dal Governo, che così sacrifica insieme la forza e la credibilità delle Istituzioni Italiane".