ROMA – “Silvio Berlusconi è escluso da amnistia e indulto”. Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri intervistata da Giovanni Minoli a Mix24, su Radio24, risponde “penso proprio di no” a chi chiede se una sua eventuale proposta di amnistia e indulto riguarderà anche Silvio Berlusconi. Il ministro ha anche assicurato di non aver avuto “nessuna pressione dal Quirinale”.
“Berlusconi è fuori?”, ha chiesto Minoli. “Sì, penso proprio di si”, ha detto il ministro. Ma Napolitano ha troppo potere?, ha chiesto ancora Minoli. “No, Napolitano non ha troppo potere”, ha aggiunto Cancellieri, assicurando di non aver ricevuto pressioni dal Colle.
“Il Presidente – ha detto – vuole la forza di ragionare insieme, come accadde per il terrorismo, di ritrovare unità di intenti”. Un intento di pacificazione che richiama l’amnistia che fece Togliatti.
“Allora – ha osservato il Guardasigilli – il Paese doveva ripartire, la situazione era estremamente dolorosa. Ora è meno dolorosa”, ma se un provvedimento di clemenza “serve per il Paese, va fatto. Quella di Togliatti è una linea: ho una sua foto nel mio ufficio“, ha detto inoltre Cancellieri. Con l’amnistia di Togliatti, però, uscirono dal carcere anche assassini, stupratori, ladri. “No – ha assicurato Cancellieri – assassini, stupratori, ladri non lasceranno mai il carcere”.
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