NAPOLI – Ci avevano sperato fino all’ultimo, tanto che a quanto pare giovedì scorso si sono premurate di spedire 20 sfogliatelle a palazzo Grazioli. Ma non è servito: Antonia Ruggiero e Giovanna Del Giudice alla fine non sono state candidate dal Pdl alla Camera. Si vocifera, e così riporta il Corriere della Sera, per uno screzio con Francesca Pascale, potente (a quanto pare) fidanzata di Silvio Berlusconi. Scrive il Corriere:
Ruggiero, avellinese, ha visto invece sfumare la sua candidatura in Campania 2. Entrambe belle e molto giovani, entrambe (ex) amiche di Francesca Pascale (Del Giudice ha diviso con lei la casa a Roma, ai tempi della militanza nel giovanile pdl), oggi neofidanzata di Silvio Berlusconi. Entrambe vicine a Nicola Cosentino, ex coordinatore regionale campano fresco di epurazione e in procinto di finire in prigione. Adesso, a liste consegnate, si contano i «caduti», e le due giovani aspiranti deputate si trovano escluse.
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Circolano voci di vendette, consumate, dicono, proprio dalla Pascale. E si rispolvera una storia, che risale a quando dopo la campagna per le provinciali, la fidanzata di Berlusconi (ai tempi vicina ad Antonio Martusciello) si vide sorpassare dalla Del Giudice, che su scelta di Luigi Cesaro andò a fare l’assessora alle Pari Opportunità in Provincia. Uno sgarbo. Che oggi, si vocifera, sarebbe stato restituito consumando una vendetta a freddo.
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