Di Pietro jr: “Forse aiutato da papà, ma solo agli inizi”

Pubblicato il 20 Settembre 2011 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La candidatura di Cristiano Di Pietro, figlio del leader Idv Antonio Di Pietro, ha scatenato polemiche come le dimissioni in blocco degli esponenti Idv di Termoli alla notizia della sua candidatura alle elezioni regionali del Molise. In un’intervista al Corriere della Sera il figlio di Di Pietro ha dichiarato di non comprendere il bailamme suscitato, dato che “la mia avventura politica è nata  dieci anni fa, non è stata una scelta improvvisata”.

Di Pietro junior racconta che la prima candidatura alle elezioni comunali di Montenero di Bisaccia, paese del padre Antonio, arrivò solo sei anni fa, ed il suo inizio nell’Idv: ” ho cominciato attaccando i manifesti e prendendo lezioni su come si faceva politica”. Ha inoltre precisato che il padre con la sua campagna elettorale “fatta sulla mia persona” non c’entrava nulla, “forse solo la prima volta”.

A chi lo paragona a Renzo Bossi, detto il Trota, figlio del Senatur Umberto, oppure alla Nicole Minetti, consigliera regionale del Pdl ed igienista dentale di Silvio Berlusconi, Il figlio di Di Pietro replica: “Il figlio di Bossi non lo conosco”, sottolineando che hanno “due storie molto diverse. Io ho 37 anni, faccio il poliziotto sulla strada da diciannove. Ho tre figli. Sono stato consigliere comunale e anche consigliere provinciale”. Ha poi concluso sul paragone con la Minetti: “Possono accostarmi a chi vogliono. Io ho il mio lavoro. Come la Minetti ha il suo”.