antonio razzi intervistato da la zanzara antonio razzi intervistato da la zanzara

Antonio Razzi: “Forza Italia non mi vuole? Candidano chi ha tradito Berlusconi”

antonio razzi intervistato da la zanzara
Antonio Razzi (foro Ansa)

ROMA – “Forza Italia non mi ricandida? Lo apprendo dai giornali, non ne so niente. Io inadatto? Di inadatti ce ne sono centinaia, ve lo dice il sottoscritto. Centinaia che non fanno un ca**o dalla mattina alla sera. Io sono lì sempre al lavoro”. A La Zanzara su Radio 24 reagisce così Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, alla notizia che probabilmente sarà escluso dalle candidature con il partito di Silvio Berlusconi.

“Se candidano gente andata via, che l’hanno tradito, addirittura l’hanno votato per uscire fuori dal Senato (Berlusconi, ndr) – dice con rabbia Antonio Razzi – questa è la fine del Parlamento. Vuol dire che una cosa del genere fa schifo, me ne voglio andare, non lo voglio neanche più vedere”.

Ma anche tu sei stato eletto con Di Pietro e poi sei passato con Berlusconi: “Ho preso le preferenze. E nel 2013 sono stato eletto in Abruzzo, ero numero quattro e in quella posizione non veniva eletto manco Cristo. Io e Berlusconi abbiamo portato quella lista a vincere in Abruzzo”. “Penso – dice poi – che Berlusconi non c’entri niente. Penso a gente invidiosa perché ho troppa popolarità e questo dà fastidio. Berlusconi questo non lo pensa e non l’avrebbe mai fatto. Lupi? Ma Lupi o la De Girolamo che ritornano e vengono là. Questo non è normale. Il marito presidente della commissione Bilancio del Pd…”.

“Inca**ato anche con Berlusconi? Io non pretendo niente – aggiunge il senatore abruzzese – e non me ne può fregare più di tanto. Ma per correttezza e gentilezza, minimo una telefonata: Anto’, non ti posso candidare perché vogliamo fare un cambiamento, candidiamo gente nuova, i giovani … invece gente che l’ha tradito, stanno lì. Mi poteva parlare”.

Che ti avevano promesso?: “Ghedini era mio compagno di banco, l’ho incontrato alla Posta del Senato e gli dissi che volevo ricandidarmi. Lui mi rispose se non ricandida te, non candida nessuno. Per me la parola è un contratto”. Il mutuo lo hai finito di pagare?: “Sì, quello sì per fortuna. E’ tutto a posto”.

Gestione cookie