Antonio Razzi: "Al 99.9% mi iscrivo alla Lega. Con Berlusconi sono avvelenato" Antonio Razzi: "Al 99.9% mi iscrivo alla Lega. Con Berlusconi sono avvelenato"

Antonio Razzi: “Al 99.9% mi iscrivo alla Lega. Con Berlusconi sono avvelenato”

Antonio Razzi: "Al 99.9% mi iscrivo alla Lega. Con Berlusconi sono avvelenato"
Antonio Razzi: “Al 99.9% mi iscrivo alla Lega. Con Berlusconi sono avvelenato”

ROMA – “In Abruzzo non mi candido, dentro Forza Italia si stanno scannando tra loro, c’è una guerra totale. E poi ormai mi sono ripreso il cartellino, mi sono svincolato. Prima ce l’aveva Berlusconi adesso non più”.

Antonio Razzi, intervistato dalla Zanzara, il programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, confessa: “Al 99,9 per cento mi iscrivo alla Lega. Matteo fa le cose che penso io. Sa quello che valgo, una volta mi ha detto che sono l’unico che parla con i coreani e può impedire una guerra. Mi voglio candidare alle Europee”.

“Fino alle elezioni – dice Razzi – il mio cartellino era di Berlusconi, per l’affetto che avevo per lui. Sono avvelenato, altro che incazzato. Ma come, io ti ho salvato, sono passato da Di Pietro a Forza Italia e che cazzo, manco una telefonata, non sono un bambino ma un uomo di 70 anni che lavora da 53 anni. Dimmi pure: Antò, devo candidare altri. Voglio essere rispettato. Invece Berlusconi è diventato irraggiungibile, non lo sento da più di un anno, vive in una specie di ghetto, è inavvicinabile. Una cosa impressionante, un uomo libero che è sempre stato in contatto con la sua gente, ora è prigioniero”.

E sul vitalizio: “A me che me ne frega, io non faccio ricorso. Per fortuna ho anche la pensione svizzera di 42 anni di contributi. Qui dal Parlamento prendo 2600 euro netti, alla fine non è un grande vitalizio. Ne prendo solo 2600, me ne toglieranno 500. Che me frega, mangio una volta di meno”

 

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