Antonio Razzi attacca il leader M5s Luigi Di Maio sulla grammatica Antonio Razzi attacca il leader M5s Luigi Di Maio sulla grammatica

Antonio Razzi contro Luigi Di Maio: “Parlassi l’italiano come lui mi vergognerei”

Antonio Razzi attacca il leader M5s Luigi Di Maio sulla grammatica
Antonio Razzi (Foto Ansa)

ROMA – Antonio Razzi contro Luigi Di Maio. Motivo dello scontro non la politica, ma la grammatica. “Parlassi l’italiano come lui mi vergognerei”, ha attaccato l’ormai ex senatore di Forza Italia.

Intervistato da Radio Padova sui motivi della sua mancata ricandidatura, Razzi, ha negato che possa essere legata alla sua fatica nel coniugare correttamente i verbi: “Non sono l’ultimo della classe. Sa quante ne sento io di fregnacce, da certi professori, ed anche dai Cinque stelle che ce ne sono parecchi qui al Senato, che poi si mettono a ridere tutti. Almeno io sono andato a lavorare da bambino perché avevo altre sorelle a cui dare da mangiare, anche se a me mi piaceva studiare. Ma in compenso conosco tre o quattro lingue. Mi vergognerei a voler fare il leader del Paese, quando sa l’italiano peggio di me, ha poi aggiunto riferito a Luigi Di Maio. Almeno io ho fatto 41 anni di lavoro in Svizzera, quello quando cazzo ha lavorato?”.

Riguardo alla sua esclusione dalle liste elettorali, Razzi non ha nascosto la delusione:

“Nella vita io ho imparato l’educazione, anzi i miei genitori che non ci sono più mi hanno imparato sempre il rispetto. Io quando non voglio dire una cosa a uno, gli vado personalmente e gli dico: guarda mi dispiace questo non si può fare. Mi piacerebbe sapere il motivo, come mi hanno chiesto il voto nel 2010 potevano dire guarda che adesso non ti possiamo ricandidare per tanti motivi”.

Razzi ha anche detto di aver provato a chiamare Silvio Berlusconi: “Ho il telefono, lo chiamo, ma non te lo passano e quindi è inutile che lo chiamo. Ho lavorato così bene che mi sentivo orgoglioso di fare ancora una legislatura”.

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