Appalti e assunzioni, Sandra Lonardo rinviata a giudizio per tentata concussione

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Sandra Lonardo

Sandra Lonardo è stata rinviata a giudizio per un tentativo di concussione nell’ambito del procedimento sugli appalti e incarichi pubblici avviato nel gennaio dello scorso anno dalla procura di Santa Maria Capua Vetere.

La decisione di rinviare a giudizio il presidente del Consiglio regionale della Campania, e moglie dell’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella, è stata presa al termine dell’udienza preliminare il gup di Napoli, Sergio Marotta.

Il processo comincerà il 15 febbraio 2010 davanti all’undicesima sezione del Tribunale di Napoli. Il rinvio a giudizio è stato disposto anche per altri imputati, tra cui alcuni esponenti locali dell’Udeur. Per diversi capi di imputazione gli atti sono stati trasmessi invece alle procure di Salerno e di Benevento per competenza territoriale.

Il rinvio a giudizio di oggi giunge a pochi giorni dal coinvolgimento di Sandra Lonardo e di numerosi altri esponenti dell’Udeur in un altro filone di inchiesta, quello legato a presunte irregolarità commesse nella gestione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac).

Nell’ambito di questo secondo filone la moglie di Clemente Mastella è stata raggiunta la scorsa settimana dalla misura cautelare di divieto di dimora in Campania.

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