ROMA – ''Mentre il Pd si candida all'alternativa del paese, per chiudere un ciclo e aprirne un altro, deve porre al centro la questione morale''. Lo afferma Rosy Bindi, presidente del Pd, in un'intervista a Repubblica.
Sugli appalti Enac, ''D'Alema ha fatto precisazioni importanti, e' pronto a dimostrare l'estraneita' e l'assenza di ogni contiguita' non virtuosa'', dice Bindi. ''Penso che non ci siano altri casi come quello di Pronzato. Una separazione netta – sottolinea – e' indispensabile tra chi siede in un cda, ha ruoli di governo o di amministrazione e chi ricopre responsabilita' di partito''. ''Se per questione morale intendiamo un sistema incentrato sulla deviazione della funzione politica dall'interesse pubblico, allora nel Pd non c'e''', sostiene Bindi. ''Se facciamo riferimento ad alcuni casi, devo ammettere che periodicamente compaiono, ma il Pd sa prendere le distanze, reagire e sanzionare: da noi chi sbaglia paga''..
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