Appalti pubblici, il Pdl lancia (e ritira) una proposta: “Non tracciabili i pagamenti ai dipendenti”. L’opposizione: “Regalo alla criminalità”

Pubblicato il 30 Novembre 2010 - 16:39 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Stracquadanio

Lancio e ritiro di una proposta: le paghe per i dipendenti  non saranno più  “rintracciabili”. Poi, il ripensamento, dopo qualche ora di polemiche. Il contestato emendamento al decreto Sicurezza targato Pdl prevedeva infatti che nei conti correnti dedicati, previsti nel testo per rendere ‘rintracciabili’ tutti i pagamenti effettuati dalle imprese che realizzano appalti pubblici, non dovessero rientrarci quelli destinati al personale dipendente.

Significa, in parole povere, che mentre per i grandi pagamenti il livello di trasparenza richiesto rimaneva massimo, per gli stipendi si poteva prevedere un regime separato, con controlli eventualmente meno rigorosi.

Ma la proposta di modifica, che ha come primo firmatario il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio, ha subito diviso la maggioranza: ha avuto infatti il parere favorevole del relatore e quello contrario del governo.

Durissimo l’attacco dell’opposizione. ”Se una norma come questa venisse approvata – commenta il capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti – sarebbe solo per favorire il lavoro nero e fare un regalo alla criminalita’ organizzata”.

La proposta targata Stracquadanio però ha avuto vita breve. Tempo qualche ora e arriva la comunicazione ufficiale: l’emendamento è stato ritirato.