Arcore, il centrosinistra schiera una donna candidato sindaco
Il centrosinistra di Arcore, comune della provincia di Monza e Brianza dove sorge la Villa San Martino di Silvio Berlusconi, ha infatti deciso che sarà al femminile il nome del candidato sindaco alle prossime amministrative. La scelta è caduta su Rosalba Colombo: 53 anni, libera professionista e casalinga con licenza media, già presidente del Consiglio comunale negli 1996-2005, guida dell’opposizione negli ultimi 5 anni, fondatrice e presidente di un circolo culturale ‘Donna. Oggi’.
Convinti che per vincere alle elezioni comunali di Arcore serva “una donna intelligente, competente, positiva”, la coalizione di centro sinistra punta sulla Colombo che ammette scherzando: “essere candidati in questa situazione è una bella responsabilità. Fuori da facili ironie – ha aggiunto quello a cui abbiamo assistito è un’autentica prova di maturità politica: Pd, Idv, Sel, Socialisti, Federazione della Sinistra hanno mostrato una convergenza assoluta sulla mia candidatura, anche convinti, credo, dai tantissimi cittadini che in questi mesi mi hanno incoraggiata”.
Sul fronte delle alleanze, il candidato sindaco ha annunciato la disponibilità ad aprire all’Udc e su quello degli obiettivi la priorità nasce dalla cronaca: “prima di tutto – ha detto la Colombo – cancellare questa brutta immagine che la nostra città si è trovata cucita addosso in questi ultimi mesi: ormai siamo quotidianamente sulle prime pagine dei giornali per gli scandali sessuali, non siamo una ‘escortopoli’. Sono cose che non fanno bene al cuore dei cittadini e agli interessi delle imprese che qui lavorano e che hanno tanto spesso rapporti di lavoro fuori confine. A causa di certe faccende private – ha proseguito – si sono tutti dimenticati che questa è, in realtà, una terra di eccellenze.
Penso alla Gilera, alla Peg Perego, alla Molteni per citare qualche nome soltanto. Nella nostra associazione sportiva è cresciuto e si è allenato il ginnasta e campione olimpico Matteo Morandi. Ad Arcore vive da sempre un grande tenore, ora in pensione. Credo proprio che il nostro compito – ha concluso – sia quello di restituire ad Arcore la qualita’ della vita e il buon nome che sembra aver perso in questi mesi”.
