Articolo 18, Calderoli: "Governo Monti demenziale"

ROMA – ''In questa situazione cosi' grave ci voleva giusto il governo Monti che, davanti ad uno scenario di questa gravita', si sta intestardendo in una decisione che, alla luce di questi allarmanti dati, appare ancora piu' demenziale, ovvero modificare l'articolo 18 per facilitare i licenziamenti''. Lo afferma il coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli.

''I dati economici del Paese – sottolionea l'ex ministro – sono ormai sempre piu' simili a quelli della Grecia, basti vedere che nel mese di gennaio abbiamo toccando quota 1935 miliardi di euro, con un incremento record del passivo nel solo mese di gennaio di 37,9 miliardi. Non solo, la pressione fiscale complessiva che grava su famiglie e imprese e' gia' oltre il 55% e lo stesso ministro Passera ha ammesso che siamo in recessione e che questa recessione e' destinata a permanere per tutto il 2012''.

''Questo livello di deficit e di debito pubblico rendono impossibile, per tabulas, l'obiettivo – dice ancora l'esponente della Lega Nord – del raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013. Mentre i dati odierni sull'occupazione nel Paese confermano che stiamo scivolando al livello della Spagna. La Lega Nord non stara' a guardare e per contrastare questo attacco all'articolo 18 affianchera', alla raccolta firme per le proposte di legge di iniziativa popolare gia' depositate in Cassazione, anche la sottoscrizione di una petizione popolare con cui i cittadini chiederanno alle Camere di impegnarsi a non modificare l'articolo 18''.

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