ROMA, 31 MAR – La riforma dell'articolo 18 proposta dal governo ''e' una strada non percorribile, perche' si apre al licenziamento arbitrario''. Lo afferma in una intervista a Repubblica il responsabile economico del Pd Stefano Fassina, invitando a smetterla con ''ipotesi pasticciate'' e ricordando che per il Pd ''la via da prendere e' quella che va verso Berlino''. ''Il punto – ribadisce – e' sempre lo stesso: il reintegro in caso di licenziamento illegittimo'' anche se quel licenziamento e' avvenuto per motivi economici. Altrimenti, spiega, ''depotenziando la sanzione'' si propone ''di fatto una misura che e' di fatto una sollecitazione per l'impresa ad abusare di licenziamenti per motivi economici''.
Peraltro, aggiunge Fassina, ''sembra piuttosto fantasioso che imprenditori giapponesi o cinesi siano in attesa di capire se c'e' o no la possibilita' di reintegro per riversare fiumi di investimenti in Italia'' e ''il professor Monti – dice – farebbe un servizio utile al Paese se fornisse una bibliografia dove trovare dati o correlazioni robuste tra l'eliminazione del reintegro nel posto di lavoro e afflusso di investimenti''.