Assunta Almirante: “Se Fini e Casini perdono, mi ubriaco con Berlusconi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Febbraio 2013 - 15:50| Aggiornato il 19 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Se Fini e Casini non entrano in Parlamento, mi ubriaco con Berlusconi”: parola dell’astemia Assunta Almirante, intervistata da Libero Quotidiano. La vedova di Giorgio Almirante, come suo solito, distribuisce schiaffi e carezze.

Gli schiaffi sono per Gianfranco Fini “per carità, non parliamo di quel signore, non lo conosco”, Mario Monti “mi è appena arrivata una tassa da pagare che, se ci penso, la febbre mi arriva non a 39, ma a 44! Ma tanto Monti non ne prende di voti”. Il più sonoro per la sua figliastra Rita Almirante:

“Non c’entra niente con me e con Giuliana. La conosco appena. Anzi: in quarant’anni che io sono stata la moglie di Giorgio questa signora non è mai apparsa, nemmeno quando è stato grave che poi è morto. È uscita adesso per opera di qualcuno, che pensava di fare il colpo, ma ha sbagliato di grosso. A buon intenditor poche parole”.

Uno schiaffetto anche per Giorgia Meloni: “Ora si vergogna del suo ex partito ed è gravissimo. La Meloni è giovane, ma deve capire che chi sputa in alto gli torna in faccia. Non glielo aveva ordinato certo il dottore di stare nel Pdl”.

Le carezze invece sono per sua figlia Giuliana De’ Medici, “una donna preparata e onesta”, per Silvio Berlusconi “Almeno evita di vessare cittadini e imprese” e soprattutto per Francesco Storace, del quale donna Assunta si augura una vittoria alle regionali nel Lazio contro Zingaretti: “Primo perché è già stato presidente (dal 2001 al 2006, ndr) e sa come si governa. Secondo perché ha fatto bene soprattutto nel campo della Sanità. Parlo con cognizione di causa…” Per la cronaca, la giunta Storace lasciò in eredità ai posteri un buco nella Sanità da 10,5 miliardi.