Dopo la morte a Kabul di Pietro Antonio Colazzo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sottolinea la «necessità di un impegno risoluto e di un ulteriore concreto sforzo comune per sconfiggere il terrorismo e restituire al popolo afghano la speranza di un futuro migliore di cui esso stesso sia l’artefice». Èquanto si legge in una nota del Quirinale.
Il presidente della Repubblica, si legge nella nota, «ha espresso dolore e costernazione per la notizia del barbaro attentato a Kabul del 26 febbraio, che ancora una volta ha causato vittime innocenti, fra le quali un funzionario italiano, colpendo l’Afghanistan mentre è in atto uno sforzo congiunto delle Autorità afghane e della Comunità internazionale per riportare pace e sicurezza nel Paese».
«Il Capo dello Stato – prosegue il testo – sottolinea la necessità di un impegno risoluto e di un ulteriore concreto sforzo comune per sconfiggere il terrorismo e restituire al popolo afghano la speranza di un futuro migliore di cui esso stesso sia l’artefice. Il presidente Napolitano – conclude il comunicato – ha inviato un messaggio di cordoglio e di personale partecipazione al loro dolore ai famigliari del funzionario Pietro Antonio Colazzo, caduto oggi a Kabul».