Attentato Nizza: Lamorgese "incolpa" il decreto Salvini, lui dice che è colpa di lei e di Conte Attentato Nizza: Lamorgese "incolpa" il decreto Salvini, lui dice che è colpa di lei e di Conte

Attentato Nizza: Lamorgese “incolpa” il decreto Salvini, lui dice che è colpa di lei e di Conte

Matteo Salvini parla dell’attentato a Nizza e chiede le dimissioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in quanto il killer era sbarcato in Italia.

Secondo Matteo Salvini sull’attentato di Nizza il ministro Lamorgese e il premier Conte hanno “responsabilità morali”. Ma il ministro dell’Interno replica “incolpando” a sua volta lo stesso Salvini.

“Senza parole. Con i porti aperti sbarca a Lampedusa un terrorista islamico, identificato a Bari ma lasciato libero di fuggire a Nizza a sgozzare e decapitare e secondo il ministro dell’Interno è colpa mia. Siete senza vergogna. Colpa di Salvini? Lamorgese, dimettiti“, ha scritto il leader della Lega su Facebbok.

Dal canto suo il ministro Lamorgese ha detto: “Questo è un attacco all’Europa, non c’è nessuna responsabilità da parte nostra. Ho sentito parlare dei decreti sicurezza, che noi avremmo modificato. Ma voglio anche dire che i decreti sicurezza hanno creato insicurezza perché 20mila persone sono dovute uscire da un giorno all’altro dall’accoglienza, e noi abbiamo cercato di tenere presente l’esigenza di sicurezza del Paese, non disperdendo tutti nel territorio nazionale”.

Quindi Lamorgese prosegue: “È il momento di fermare le polemiche. Il tunisino che ha assassinato tre persone a Nizza non era stato segnalato né dalle autorità tunisine né risultava segnalato dall’intelligence”.

E ricorda: “In passato devo dire che casi analoghi purtroppo si sono verificati e allora mi chiedo come mai le forze di opposizione, che oggi si sono scusate con la Francia, a cui io manifesto tutta la mia solidarietà, come mai non hanno ritenuto di scusarsi in altri casi gravi che si sono verificati. E parlo degli attentati alla metropolitana di Londra, London Bridge nel 2017 e l’attentato alla Rambla del 17 agosto 2017”.

Salvini chiede le dimissioni

“Continuo a chiedere le dimissioni del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese per evidente e palese incapacità”, ha poi detto Salvini. Il riferimento ovviamente è ai fatti Nizza e all’attentatore, Brahim Aoussaoui, che è passato da Bari dopo lo sbarco: “E’ sbarcato un mese e mezzo fa e poi scomparso, La domanda è quanti altri? Noi lo abbiamo chiesto perché lo chiede l’Europa. Quanti sono ancora sul territorio italiano e quanti sono scomparsi?”.

 “Non penso che si sia radicalizzato in 15 giorni, ma pretendo di avere nomi e cognomi di quanti sono in strutture italiane e quanti sono scomparsi: temo che siano alcune migliaia”, ha concluso Salvini. (Fonti Agi e Repubblica).

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