Ausiliari del traffico, codice della strada prevede nuovi poteri: cosa cambia per le multe

Ausiliari del traffico, cosa cambia e quali multe potranno fare
Ausiliari del traffico, codice della strada prevede nuovi poteri: cosa cambia per le multe

ROMA – Gli ausiliari del traffico potrebbero avere a breve nuovi poteri di fare multe nel caso di divieto di sosta. Un emendamento del Pd al Codice della Strada, su cui la maggioranza si è espressa a favore, ribalta quanto previsto dalla proposta di legge Baldelli a firma Lega-M5s sul ruolo degli ausiliari per comminare multe.

La riforma del codice della strada era già stata discussa e approvata, ma ora l’emendamento del Pd presentato da Davide Gariglio sembra cambiare le carte in tavola. Gli ausiliari, siano essi dipendenti del trasporto pubblico o di altra azienda, potranno fare multe nell’area indicata dal Comune come area di sosta a pagamento.

Questo significa che oltre a multare per le auto sulle strisce blu, gli ausiliari potranno elevare multe anche per chi sosta su strisce pedonali, passaggi, scivoli per disabili e strisce gialle. Nel testo si legge che i comuni “possono conferire funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta nell’ambito del territorio oggetto di disciplina istitutiva della sosta regolamentata a pagamento (…) a dipendenti comunali o delle società private e pubbliche esercenti la gestione della sosta”.

Il testo di Gariglio prevede questa estensione anche al divieto di fermata, ma la maggioranza ha chiesto di eliminare questo riferimento. Nel testo si legge: “Le funzioni possono essere conferite anche al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone”. Viene inoltre conferito a questi funzionari ““il potere di contestazione immediata”, mentre la maggioranza ha chiesto di eliminare un passaggio riguardante la rimozione dei veicoli. 

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