ROMA – Auto blu del governo all’asta su eBay: strane offerte lanciate e poi subito ritirate potrebbero esser state fatte apposta per far lievitare il prezzo. E’ quanto sostiene Tommaso Rodano in un articolo sul Fatto Quotidiano.
Il cronista ha osservato la cronologia delle offerte presentate per ognuna delle 151 vetture messe in vendita dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Al momento per le 33 auto piazzate l’incasso è stato di 254mila euro, con una media di 7.600 euro per macchina. Eppure c’è qualche anomalia, nota Rodano:
“Una a caso: la Lancia Thesis Jtd del 2008 con 206 mila chilometri e rotti nel motore. È stata piazzata per 10. 450 euro il 7 aprile. Se si sfoglia l’elenco delle offerte, ce n’è una decisamente più alta del prezzo finale. Il 28 marzo, per la stessa macchina, l’utente n *** a aveva rilanciato fino a 14. 000 euro. Due giorni dopo, si è rimangiato l’offerta”.
“(…) Il ritiro dell’offerta, si legge sul sito, dovrebbe essere permesso solo in “circostanze eccezionali” (spiegate con dovizia di particolari e con la promessa di prendere provvedimenti: “eBay effettuerà indagini approfondite sui ritiri delle offerte, l’abuso di questa opzione può risultare in una sospensione dell’account”). Il fatto è che queste “circostanze eccezionali” compaiono in quasi tutte le aste per le auto blu del governo”.
Rodano fa poi l’esempio di un’altra auto, un’Alfa Romeo del 2001 con 94mila chilometri, venduta per 3.020 euro il 12 aprile.
“L’ 8 aprile l’utente r *** l aveva presentato un’offerta di 5. 400 euro, cancellata il giorno stesso, dopo una manciata di ore. Addirittura f *** e (che eBay specifica essere, stavolta, un “utente non registrato”) aveva lanciato una proposta folle di 30 mila euro, durata il tempo di una giornata”.
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