ROMA – Non bastavano la Tav, la famiglia, la castrazione chimica, le adozioni, il ministro dell’Economia… Il conflitto a bassa intensità che regola i rapporti tra gli alleati della maggioranza Lega/M5S ogni giorno ha la sua pena. L’ultima riguarda la proposta leghista di consentire in autostrada di andare più forte del limite attuale fissato a 130 km all’ora, proposta rapidamente respinta dal titolare grillino ai Trasporti Toninelli, una chiusura totale giustificata da una sensibilità diversa, e più europea, sul tema. Poi, come da prassi consolidata, il tormentone “non sta nel contratto” a spegnere la scaramuccia.
Toninelli chiude la porta: “150 km/h in autostrada fuori dal tavolo”. “L’innalzamento del limite di velocità a 150km/h in autostrada “è fuori dal tavolo”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a margine della presentazione della conferenza sulla mobilità sostenibile e del trasporto locale al Mit. “Noi del M5S siamo semplicemente contrari” all’innalzamento del limite di velocità “perché ci dicono i tecnici le principali cause di morte, incidenti e collisioni gravi sono date dalla velocità”, ha sottolineato il ministro.
“Non ho nessun pregiudizio nei confronti di alcuna proposta, ma ho avuto interlocuzioni con omologhi di altri Paesi e tutti stanno andando indietro sulla velocità: Londra nei centri urbani va a 20 km/h, Madrid a 30 km/” ha aggiunto il ministro. Per cui “noi dobbiamo uniformarci, perché l’obiettivo è spostarsi meglio, spostarci tutti, ma anche con mezzi alternativi”, ha concluso Toninelli.
Morelli, Lega: “M5S partito del no”. “Dispiace scoprire che il ministro non abbia neppure letto la proposta sul tavolo del Parlamento, visto che la norma relativa all’innalzamento del limite a 150 km/h riguarda solo le infrastrutture autostradali moderne, efficienti, sicure, e che le norme vigenti legate alla velocità in autostrada risalgono a quasi vent’anni fa. Il ‘partito del no’ interno al Movimento 5 Stelle si esprime ancora una volta, visto che molti tra loro sostengono con noi tale scelta di libertà in sicurezza. Prevale ancora una volta la fazione che, non osservando la realtà, tradisce milioni di automobilisti che la ritengono una semplice presa d’atto di buonsenso”.
Così Alessandro Morelli, deputato della Lega e presidente in commissione Trasporti, replicando alle parole del ministro Toninelli sulla proposta della Lega relativa all’aumento della velocità per le autostrade a tre corsie con tutor e asfalto drenante. “Le strade dove avvengono il maggior numero di incidenti infatti sono le urbane e le extraurbane, sulle quali il Mit dovrà lavorare. Siamo disponibili a ragionare se si abbandonano posizioni ideologiche, altrimenti l’unica libertà che ci rimane è quella di lavorare con maggiore forza per le grandi opere, che collegheranno rapidamente e in sicurezza l’Italia all’Europa”, conclude Morelli. (fonte Ansa)