Avvenire: "La storia insegna, nessun Napoleone è eterno"

ROMA – ''La storia dice che nessun Napoleone è eterno: chi è saggio, e si rende conto di guidare truppe reduci da una 'campagna disastrosa', sa prendere atto con generosità della conclusione di una vicenda. E magari evita di preparare per i suoi e per se stesso una Waterloo''. Lo scrive il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, nella rubrica delle lettere, rivolto a un lettore che critica il fatto che i media siano unanimi nel valutare come conclusa la fase di Silvio Berlusconi.

''Gli orologi della storia non tornano mai indietro'', osserva Tarquinio aggiungendo che se anche ''nessun Napoleone è eterno e nessuna battaglia è mai persa in partenza, è vero – però – che non tutte le battaglie si vincono o si perdono alla stessa maniera. Ci sono modi eroici o cinici, terribilmente sanguinosi o genialmente incruenti, gloriosi o assolutamente ingloriosi''.

''La mia personale opinione – prosegue il direttore del quotidiano della Cei – è che il presidente del Consiglio farebbe bene a tenerlo presente''.

Tarquinio è inoltre sdegnato per la battuta del premier circa il nuovo nome da dare al Pdl. ''L'ho già scritto molte volte e l'ho sentito ribadire – sottolinea- tante altre e con grande autorevolezza: chi ha il dovere di governare un Paese non può sottrarsi al dovere dell'esemplarità, sempre, sia in ciò che fa sia in ciò che dice''.

E ''tra la volgarità di cui il premier ha fatto sfoggio alla Camera e l'esemplarità la rima c'è, ma è ferocemente stridente. Per qualcuno, forse, dire questo e' persino poco, anzi e' un 'silenzio'. Per chi ha l'idea che abbiamo noi della politica e del servizio che in essa si puo' e si deve svolgere – conclude – e' invece, moltissimo. Qualcun altro potrebbe dire che quella di ieri a Montecitorio per il presidente Berlusconi non era una battaglia, era solo un'occasione come un'altra. Per un capo di governo ogni occasione e' una buona occasione. E questo e' un momento in cui bisognerebbe dire qualcosa di giusto a un Paese che vive un tempo duro e ingiusto. Gia', quella di ieri era 'solo' una buona occasione. E lui l'ha persa. Male, volgarmente male''.

Gestione cookie