Avvenire: "Matrimonio Paola Concia un caso per creare scontro"

ROMA – Le nozze tra Paola Concia e Ricarda Trautmann celebrate due giorni fa in Germania sono ''un 'caso''', ''piu' che un matrimonio''. ''Cioe' un gesto politico, una scelta strumentale per scatenare l'ennesimo, sterile, scontro''. E' quanto afferma un editoriale di Avvenire che prende posizione sulla decisione delle due donne di unirsi in matrimonio.

''Matrimonio e unioni omosessuali – si legge ancora sul giornale dei vescovi italiani – appartengono a categorie ontologicamente diverse. E non saranno espedienti legislativi ne' mode culturali a colmare questa distanza obiettiva''.

''Quello che colpisce e lascia perplessi – prosegue l'articolo, firmato da Luciano Moia – e' la straordinaria macchina del consenso che si e' messa in moto per trasformare un momento comunque intimo in un episodio segnato da una pesante etichettatura ideologica''.

E ancora: ''Paola e Ricarda, lei parlamentare italiana, l'altra criminologa tedesca, hanno deciso di amarsi e di vivere insieme? In Italia non c'e' una legge che lo impedisce, Anzi. Ci sono norme del diritto civile che tutelano e regolano i diritti dei singoli e i loro rapporti. E invece le due signore hanno preteso di convolare in Germania, con gran seguito di reporter e fotografi''.

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