ROMA – L’attacco al governo viene se non dall’interno, da un esponente di spicco di uno dei partiti che lo sostiene con più simpatia. Il finiano Mario Baldassarri, presidente della commissione Bilancio al Senato e relatore del dl fiscale , si vede respingere un emendamento su riduzione di Irpef e Irap e annuncia: ”Presenteremo un esposto alle autorità competenti contro la Ragioneria e il governo per palesi falsi e giudizi politici”.
A innescare la polemica è la bocciatura di un emendamento presentato da Baldassarri che chiedeva, in sostanza la nascita di un fondo per la riduzione di Irap per le imprese e Irpef per i lavoratori. Tutto in coerenza con un altro dei cavalli di battaglia del Terzo Polo, il quoziente familiare. L’emendamento, però, è stato contestato, per motivi di copertura finanziaria, dalla Ragioneria dello Stato e quindi messo ai voti con parere contrario del governo in commissione, dove è stato respinto.
Baldassarri però non molla e in un intervento di mezz’ora in Aula tiene il punto e attacca la Ragioneria sostenendo che le note della relazione tecnica che accompagnano il no al suo emendamento “contengono palesi falsi e giudizi politici sul contenimento di alcune spese”. La questione, però, è un’altra: quale siano le “autorità competenti! in grado di giudicare l’operato della Ragioneria dello Stato e del governo? Baldassarri, per ora rimane sul vago: “Lo decideranno i nostri giuristi”.