ROMA – Il questore di Roma, Nicolò D’ Angelo, come scrive Emanuela Fontana del Giornale, ha disposto l’ apertura di un fascicolo d’ inchiesta interna dopo che alcuni agenti di un commissariato romano, in un servizio di Ballarò su Rai3, hanno dichiarato di lavorare, in un periodo di intensa prevenzione dal terrorismo internazionale, con “giubbotti antiproiettile scaduti, elmetti usati e automobili datate”. L’ inchiesta, informa la questura, è “a carico di persone dichiaratesi appartenenti alla Polizia di Stato, attualmente in fase di identificazione”.
Gli agenti “hanno reso dichiarazioni che recano un grave pregiudizio all’immagine della Polizia, alimentando la percezione di insicurezza dei cittadini”. Nel servizio gli agenti, di ritorno da un’ operazione alla moschea, mostrano caschi con la gommapiuma usurata e giubbotti “che non potrebbero trattenere i proiettili”. Un agente di polizia afferma: “Affrontiamo il terrorismo con giubbotti antiproiettile e mitragliette non adatti e con caschi di protezione logori. Non siamo formati per sparare a un bersaglio in movimento”. Un altro agente spiega: “Hanno in media 200 mila km, spesso dobbiamo comprare noi le lampade per i fari. Non c’è manutenzione. La scorsa settimana abbiamo dovuto spingere a mano un’auto per rimetterla in moto”. Il servizio di Ballarò.
INTERVISTA-CHOC: LE DRAMMATICHE CONDIZIONI DI LAVORO DELLA POL…GUARDA questo servizio sulle condizioni di lavoro della POLIZIA, e guarda le reazioni del signor Prefetto Mario MORCONE (già candidato sindaco di PD e Vendola a Napoli nel 2011). Se per lui NON è un problema che i suoi uomini rischino la vita in mezzo alla strada, per 1.200 euro al mese, con il giubbotto antiproiettile scaduto e inadeguato e con la pistola del 1978, per me si dovrebbe DIMETTERE!
Posted by Matteo Salvini on Mercoledì 25 novembre 2015