Ballottaggi: al Pd 93 Comuni, al Pdl 34. Tonfo Lega

ROMA – Il centrosinistra vince o almeno in alcuni casi (vedi Parma) “non perde” secondo l’analisi di Pierluigi Bersani. Ben altro bilancio per Pdl e Lega. Dati alla mano, il centrosinistra alle amministrative porta a casa 14 capoluoghi su 26. Sei vanno al Pdl, 1 alla Lega. Nel conteggio totale, al Pd vanno 93 comuni, al Pdl si ferma a 34.

Il conto delle perdite, per il centrodestra e la Lega, è impietoso soprattutto al Nord. In Lombardia sono 17 su 21 i comuni passati ad un candidato di centrosinistra. Il Pdl ammette le sue colpe: “Non abbiamo ascoltato il territorio”. Anche la Lega Nord perde tutti i ballottaggi che si era assicurata il 7 maggio. Roberto Maroni, dopo la perdita di 5 comuni in Lombardia e 2 in Veneto, ammette: “Paghette e lauree hanno fatto giustamente arrabbiare gli elettori”.

Nonostante Parma, passata a sorpresa ai grillini, il centrosinistra esulta. Al secondo turno delle comunali, su 19 capoluoghi al voto il centrosinistra ne ha conquistati 14, riportando anche vittorie significative in città da sempre dominate dal centrodestra. Tanto che Bersani scoppia dicendo: “Di 177 Comuni al voto sotto i 15 mila abitanti abbiamo vinto in 92 Comuni. Questi sono i fatti, abbiamo vinto senza se e senza ma”. Finisce 14 a 3 per il centrosinistra sul centrodestra (con 2 città al Terzo polo) la seconda tornata dei ballottaggi per le comunali, che hanno riguardato 3 capoluoghi di Regioni (Genova, Aquila e Palermo) e 16 capoluoghi di Provincia.

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