Ballottaggi Sicilia: Ragusa al centrodestra

PALERMO, 31 MAG – Alla vigilia nessuno aveva attribuito un valore politico alle amministrative, eppure dal mini-test elettorale in Sicilia, con 27 comuni al voto tra cui Ragusa andato al centrodestra, viene fuori piu' di uno spunto politico interessante. Dai bottini elettorali dei debuttanti Fli e Forza del Sud, alla sfida tra gli ex alleati ora ''separati'' Udc e Pid. E poi la voglia di primarie del Pdl gia' per le amministrative del 2012, quindi le scaramucce tra Sel e il Pd, che altrove invece festeggiano la vittoria. Come da tradizione, sentendo le analisi fatte in casa da ogni singolo partito, tutti hanno vinto e nessuno ha perso. Per la verita', qualche indicazione le urne l'hanno data. Intanto a Ragusa, unico capoluogo di provincia al voto, ha vinto il centrodestra, quello che aveva portato Raffaele Lombardo alla guida della Regione siciliana, e che si e' frantumato in mille pezzi. Tanto che Giuseppe Castiglione, uno dei due coordinatori del Pdl nell'isola, afferma: ''Il sindaco Nello Dipasquale ha vinto con il sostegno di Pdl, Pid, Fds, Fli e Udc: la coalizione deve ripartire da qui, con l'Udc dobbiamo aprire un dialogo e allargare la coalizione''. Ma Gianpiero D'Alia, numero uno dell'Udc in Sicilia, tronca il tentativo di dialogo: ''Non siamo interessati al vecchio centrodestra, quella coalizione fa parte del passato''. Alza un muro anche Nino Dina, coordinatore regionale del Pid: ''Ragusa e' una faccenda locale''. Insomma, Udc e Pid, dopo la scissione, non intendono riavvicinarsi. Le urne, del resto, consegnano due partiti tutto sommato in salute sebbene il traumatico ''divorzio'' e l'uscita di scena di Toto' Cuffaro, l'ex governatore finito in carcere per mafia. ''L'affermazione dell'Udc in Sicilia e' stata a dir poco eclatante'', dice il segretario del partito Lorenzo Cesa. Toni simili quelli di Dina: ''Il Pid e' radicato e il voto lo ha dimostrato: nell'Udc si sono ritrovate realta' diverse che hanno riempito un contenitore vuoto''. ''Vince'' anche Fli, al debutto assoluto. Livio Marrocco, capogruppo dei futuristi all'Assemblea regionale, sottolinea ''il 21% ottenuto a Favara dove siamo il primo partito'', ma Castiglione rileva come ''a Lentini (Sr) Fli abbia ottenuto poco meno del 2%, eppure li' ha fatto campagna elettorale un pezzo da novanta del partito, Fabio Granata''. Chi si aspettava un risultato migliore e' senza dubbio Forza del Sud, la creatura politica di Gianfranco Micciche', al debutto assoluto. ''Abbiamo ottenuto un risultato medio che si attesta intorno al 7%'' dice il coordinatore regionale Pippo Fallica. Come il Pdl, anche Fli pensa alle primarie per lanciare il partito, ''a partire dalle prossime elezioni a Palermo'', annuncia Fabio Granata. Insiste sul progetto di coalizione anti-berlusconiana, Giuseppe Lupo, segretario siciliano del Pd: ''Il centrodestra e' crollato e adesso e' possibile realizzare una svolta politica che veda protagonisti tutti i partiti d'opposizione''. Ma Erasmo Palazzotto, leader regionale di Sel, non e' di quest'avviso: ''Il vento del cambiamento s'e' fermato in Sicilia: qui il centrodestra e' ancora maggioritario, grazie soprattutto all'assenza di una proposta politica alternativa del centrosinistra''. Aggiunge Davide Faraone (Pd), auto candidatosi a sindaco di Palermo: ''Se qualcuno pensa di poter barattare alleanze, sacrificando le primarie se lo scordi''.

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