Ballottaggio a Milano, clima infuocato. Pisapia: “Nessuna aggressione da parte dei miei”

Giuliano Pisapia (Foto LaPresse)

MILANO – Clima più che infuocato in vista del ballottaggio Moratti-Pisapia a Milano domenica prossima. Giuliano Pisapia respinge al mittente le accuse del Pdl sull’aggressione a Franca Rizzi, madre dell’assessore uscente allo Sport Alan. Il candidato sindaco del centrosinistra esclude che l’attacco nel mercato di via Osoppo denunciato dalla militante pro-Moratti sia opera di un sostenitore del Pd.

“Per quanto riguarda la signora Rizzi – ha detto Pisapia – assolutamente escludo che un mio sostenitore l’abbia malmenata o spintonata. In ogni caso – ha aggiunto – le auguro pronta guarigione”. A margine di un incontro con i consiglieri comunali e i consiglieri di zona eletti, Pisapia ha anche spiegato di aver detto ai suoi sostenitori “di porgere l’altra guancia qualora fossero provocati o ci fosse addirittura violenza nei loro confronti”.

Secondo l’avvocato, “bisogna far cessare questa tensione eliminando la possibilità che ci siano episodi di violenza”. “Io farò di tutto perchè questo avvenga – ha precisato -. L’ho fatto fino ad adesso. Ho cercato di tenere la campagna elettorale a livello del confronto e della serietà degli impegni. Non ho usato insulti, menzogne né accenti o modalità di dialogo non utile: c’è un dialogo violento che demonizza l’avversario. Semplicemente mi sono fermato a parlare con i milanesi dei tanti problemi irrisolti». Alla domanda se qualcuno abbia interesse a far crescere la tensione, Pisapia ha risposto che «c’è qualcuno che ha interesse”.

“Certo – ha concluso – non può avere interesse chi è vincente. Ognuno si assume le sue responsabilità. Io continuo a fare appelli alla calma”. Quanto alla proposta di spostare alcuni ministeri a Milano, per Pisapia si tratta di una “ulteriore prova delle divisioni del centrodestra”.

Da parte sua però il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato, subito dopo aver fatto visita a Franca Rizzi, ha invitato Pisapia a far visita a sua volta alla donna in ospedale e soprattutto a chiederle scusa. “Visto che ad aggredirla sono state persone che avevano addosso le spille arancioni con il suo nome – ha detto De Corato – il candidato del centrosinistra venga qui in ospedale a visitare e a chiedere scusa alla signora. Faccia così un vero atto di abbassamento dei toni, come lui stesso ha chiesto”.

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