PADOVA – Disfatta del Pd a Padova dove il candidato del centrosinistra Ivo Rossi, che ha guidato la città da quando l’ex sindaco Flavio Zanonato divenne ministro allo Sviluppo Economico, ha perso la sfida al ballottaggio contro il senatore leghista Massimo Bitonci (sostenuto da Lega Nord e Fi).
Il Pd che ha governato la città dal 1993, con un break tra il ’99 e il 2004, cede il governo al Carroccio, ora a pandant con la Regione, guidata da Luca Zaia.
Una vittoria secca quella di Bitonci (53,5%), salutata da un bagno di folla che ha di fatto impedito per una buona mezz’ora al neo eletto sindaco di uscire dalla sua sede elettorale in piazza delle Erbe. “Abbiamo vinto” ha poi urlato Bitonci dalla scalinata del Palazzo della Ragione. E ha ringraziato tutti aggiungendo uno slogan un po’ retrò: “Abbiamo mandato a casa i comunisti”.
Il neo eletto sindaco ha però rimarcato più volte la volontà di essere il sindaco di tutti e di voler da “domani lasciar fuori le bandiere e simboli di partito dalla giunta”.
“Chi viene in giunta – ha poi aggiunto – deve spogliarsi dei simboli perché noi dobbiamo governare e ripulire la città. E’ una grande vittoria perché fino ad un po’ di tempo fa non ci davano nemmeno nella partita, ma siamo stati in mezzo alla gente e nelle piazze. Padova è l’unica città in Italia dove vinciamo con il centrosinistra che ha il vento in poppa”.
Le parole del neosindaco sono state accompagnate da urla e slogan dei sostenitori tipo “Rossi a casa alè”, “Città libera” e sventolio di gonfaloni di San Marco e bandiere.
Da parte sua Ivo Rossi, sindaco “reggente” per circa un anno e candidato per il centrosinistra ha ammesso la sconfitta:
“Non so cosa rimproverarmi, abbiamo dato il massimo. I risultati però sono sotto gli occhi di tutti i cittadini hanno scelto con il voto democratico”.
Il neo sindaco ha detto che formerà la giunta entro la settimana.