PAVIA – Completamente ribaltato il risultato elettorale del primo turno a Pavia, quando Alessandro Cattaneo (FI) aveva ottenuto il 46 per cento dei consensi, contro il 36 per cento del nuovo sindaco Massimo Depaoli (Pd) che era stato distanziato di circa 4mila voti.
Cattaneo, enfant prodige della nuova Forza Italia, responsabile formazione amministratori locali e membro del Comitato di Presidenza del partito, qualche mese fa era stato indicato da un sondaggio del Sole24Ore come il “sindaco più amato dagli italiani”. Lascia il posto a Depaoli che ha rastrellato il 53,1% dei voti.
Sulla vittoria di Depaoli può aver influito in parte la bassa percentuale di votanti (si è recato alle urne il 55%, contro il 69% del primo turno), e il fatto che buona parte degli elettori che al primo turno avevano espresso il loro consenso per altri candidati al ballottaggio hanno scelto Depaoli.
“I pavesi hanno premiato me e il centrosinistra perché hanno capito che potremo davvero affrontare concretamente i problemi della città – ha dichiarato il nuovo sindaco Depaoli – Quanto a Cattaneo, è stato lasciato solo dai partiti che avrebbero dovuto sostenerlo”.
In Lombardia il centrosinistra ha fatto il pieno di voti nei tre capoluoghi di provincia dove si svolgevano i ballottaggi per le comunali. Bergamo, Pavia e Cremona sono state strappate al centrodestra con risultati a sorpresa. Così è accaduto pure a Bergamo dove l’ex direttore di Canale 5, Giorgio Gori, in corsa col Pd, ha vinto contro il sindaco uscente Franco Tentorio. In nottata la festa in Comune con la moglie Cristina Parodi e il ministro Maurizio Martina.
Infine Cremona, dove l’ex campione olimpico di canoa, Oreste Perri viene sconfitto dall’insegnante di fisica Gianluca Galimberti, candidato del centrosinistra. Già al primo turno Perri era indietro di 12,5 punti percentuali.