PESCARA – Trionfo per Marco Alessandrini, centrosinistra, a Pescara che festeggia l’elezione a sindaco con il 66,4% contro il 33,66% del suo sfidante al ballottaggio, il sindaco uscente di centrodestra, Luigi Albore Mascia.
Alessandrini si è presentato poco prima della mezzanotte al comitato elettorale tra gli applausi e ha abbracciato il neopresidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. “Possiamo pronunciare quella parola”, cioè sindaco, ha detto Alessandrini.
Figlio del giudice Emilio (assassinato da Prima Linea nel 1979), Alessandrini al primo turno aveva ottenuto il 43% dei consensi, Mascia il 22,83% (il centrodestra era andato diviso tra Fi e Ncd).
Il neo-sindaco si rammarica però per la scarsa affluenza:
“Un po’ mi dispiace, il voto è una festa della democrazia, ma è stata una festa non partecipata, non come avremmo voluto, ma va bene così”.