Banca Popolare di Bari, Renzi: “Il governo per me non cade”

Banca Popolare di Bari, Renzi: "Il governo per me non cade"
Matteo Renzi (Ansa)

ROMA  –  “Il governo per me non cadrà sulla Banca Popolare di Bari“: lo ha detto il senatore e fondatore di Italia Viva Matteo Renzi al Corriere della Sera. E sullo stop al decreto legge dato dal suo partito dice: “L’altra sera si è consumata una grave scorrettezza. Prima il premier ha rassicurato tutti sul fatto che non vi sarebbe stato alcun decreto legge. Poi, all’improvviso, si sono convocati i ministri mezzora prima su un testo tutto da verificare. Questo non è il modo di procedere. Ho visto che Conte si è scusato, lo apprezzo. Per noi l’incidente è chiuso”.

In merito alla partecipazione di Iv al salvataggio dell’istituto pugliese, Renzi chiarisce: “Tutte le persone responsabili hanno il dovere di dare una mano ai risparmiatori e ai lavoratori. Casomai la vera questione è capire perché sulle banche si sia fatta una campagna vergognosa e squallida in passato contro di noi”.

Sul caso di Banca Etruria, di Ferrara e delle altre banche salvate nel 2015 dice: “Il mio governo nel 2015 fece un intervento coordinato e richiesto da Banca d’Italia senza tirar fuori un centesimo pubblico. Nel 2017 il governo Gentiloni fece un’operazione giusta in difesa soprattutto delle banche venete massacrate da una vergognosa rete di connivenze politiche ed economiche. Quel modello è stato copiato da leghisti e grillini per Genova. E oggi per Bari si fa molto di più”.

Renzi commenta quindi la piazza di San Giovanni: “Le Sardine hanno tolto a Salvini il monopolio della piazza. Il futuro però è ancora tutto da scrivere”. E sulla vicenda della Fondazione Open lamenta: “Ho ricevuto tonnellate di fango”. (Fonte: Corriere della Sera)

 

 

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