Barbara Berlusconi: “Nel Pdl tanti intorno a mio padre per interesse e poltrone”

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Barbara Berlusconi

MILANO – Per Barbara Berlusconi nel Pdl molti sono vicini a Berlusconi per interesse e per una poltrona. “Ci sono tanti che hanno finto di sposare le sue idee politiche, ma che in realtà agivano per interesse personale. Per le poltrone e per il potere”. Lo dice in un’intervista all’Huffington Post. “Il loro interesse privato, unito a una palese inadeguatezza, oggi si manifesta in una totale assenza di idee e contenuti politici”. Parla di politica, soprattutto delle sentenze del padre, ma chirisce: né lei, né sua sorella Marina, intendono fare politica. Ecco qualche domanda e risposta tratta dall’intervista:

“Chi sta cercando un atto di sottomissione – dice – o di umiliazione quasi se Silvio Berlusconi dovesse espiare la colpa di esistete è fuori strada. Mio padre non si cospargerà la testa di cenere per dare a qualcuno la soddisfazione dello spettacolo che sostituisce la ghigliottina”.

“Andiamo con ordine: la condanna di mio padre è una condanna infame e infamante. Mio padre ha fatto molto per l’Italia. È da tutti riconosciuto come un grande imprenditore, ha creato decine di migliaia di posti di lavoro, ha segnato una fase della storia politica del nostro paese che non si è ancora conclusa e Berlusconi non può essere considerato un criminale”.

Conosco il punto di vista. Ma c’è poco da fare: in tutto il mondo civile le sentenze si rispettano, a maggior ragione dopo tre gradi di giudizio.

“Io, come mio padre, questa sentenza Mediaset non posso rispettarla perché è il ribaltamento della verità. Le ricordo che un altro tribunale, quello di Roma, ha giudicato gli stessi fatti e ha assolto mio padre riconoscendo per vera tutta la ricostruzione dei fatti. E questo prima del tribunale di Milano. È incredibile che si possa essere giudicati due volte per lo stesso fatto. Questo non è da mondo civile”.

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