ROMA – Di quel partito vuole essere leader e ora Fabrizio Barca si muove iscrivendosi. ”Non più tardi di tre ore fa mi sono iscritto” al Partito Democratico ha detto Barca, ospite giovedì sera di Lilli Gruber a ‘Otto e Mezzo’, su La7. ”Il mio partito è il partito che esiste, non si può stare a inventare altre cose”, ha aggiunto il ministro per la Coesione territoriale.
Barca, annunciando l’iscrizione, ha adottato il basso profilo, con una intelligente e accorta scelta di immagine: “Sono un semplice iscritto del circolo di via dei Giubbonari [a Roma] e l’itinerario che ho intrapreso non è un itinerario per il dopodomani”),
Barca, quindi, parla di chi del Pd potrebbe presto essere leader: ”Penso che Matteo Renzi abbia colto in maniera straordinaria una parte delle cose che vanno fatte, ad esempio quando chiesto il rinnovamento” anche se ”io qualche paura quando si parla di giovanilismo” ce l’ho.
”In più – aggiunge Barca – gli vedo usare un linguaggio nuovo, che io chiamo di sperimentalismo democratico, con un distacco sereno da internet”. ha aggiunto Barca, che tuttavia non ha risposto a Lilli Gruber che gli chiedeva se vedrebbe bene il sindaco di Firenze come candidato premier: ”Per una persona che si è iscritta da sei ore mi sembra un po’ tanto rispondere..’.
‘Io vedo in Vendola alcune cose di Obama’‘ ha detto quindi Barca. Per quanto riguarda la figura di Blair, invece, Barca lo ha accusato di ”cesarismo”