Bari, l’Anpi contro il patrocinio istituzionale al convegno su Giorgio Almirante

Giorgio Almirante a Bari: i partigiani contro il patrocinio al convegno
Bari, l’Anpi contro il patrocinio istituzionale al convegno su Giorgio Almirante

ROMA – Appello dei partigiani (Anpi) a Comune e Regione che hanno concesso il patrocinio al convegno di Bari (sabato 24 febbraio) dedicato a Giorgio Almirante promosso dalla Fondazione intitolata al suo nome. “Siamo la città medaglia d’oro per la resistenza, la città di Benedetto Petrone”, spiega l’Anpi, contraria al coinvolgimento istituzionale con la figura dello storico segretario del Movimento sociale italiano.

“Non può essere dimenticato – segnala l’Anpi – che mentre a Bari nel 1922 Di Vittorio difendeva eroicamente la Camera del Lavoro dagli squadristi, Almirante ricopriva nel 1938 l’incarico di segretario di redazione della rivista Difesa della Razza, per entrare poi nel governo della Repubblica di Salò come capo di gabinetto del ministro della Cultura popolare Mezzasoma firmando, in tale veste, bandi che minacciavano la fucilazione per i resistenti al nazifascismo”.

“Vogliamo inoltre ricordare – aggiunge l’Anpi – che Bari è la città di Benedetto Petrone, assassinato da una squadraccia uscita dalla sede del Movimento Sociale Italiano, di cui all’epoca proprio Almirante era segretario nazionale, e onorato con commozione ancora il 28 novembre scorso con il lodevole concorso del Comune e della Regione”.

L’appello dell’Anpi segue quello dei consiglieri di Liberi e Uguali, contro il quale aveva replicato Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia, partito idealmente erede del vecchio Msi: “La sinistra barese vorrebbe vietare un convegno dedicato a Giorgio Almirante. Ancora oggi i “kompagni” cercano di censurarlo. Lui più di trent’anni fa si presentava, senza scorta, al funerale del suo più acerrimo avversario politico, in segno di rispetto. Che ci volete fare. Si chiama superiorità morale della destra”.

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