Bari, Pdl cita Totò su manifesti: condannato a risarcire la figlia per 175mila €

BARI –  “E il Pdl paga!” perché ha citato illecitamente il principe della risata e la figlia, Liliana de Curtis, gli ha fatto causa. Il tribunale di Bari ha infatti dato ragione alla figlia di Totò condannando il Popolo della Libertà a risarcire l’attrice e scrittrice erede del grande attore napoletano per 175mila euro.

La figlia del Principe De Curtis non aveva apprezzato i manifesti con cui nel gennaio del 2009 il Pdl tappezzò il capoluogo pugliese, subito dopo la sentenza della Corte europea su Punta Perotti che condannava lo Stato a risarcire con 49milioni di euro i costruttori di quello che venne definito un “ecomostro“.

I cartelloni raffiguravano Totò che in un fotomontaggio guardava esplodere i palazzi di Punta Perotti. Lo slogan scelto per i manifesti fu: “E io pago!”. Firmato in basso a destra con il simbolo del partito. Il giudice Francesco Caso ha accolto le richieste presentate da Liliana De Curtis, decidendo che il Pdl debba pagare il risarcimento.

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