Inchieste Bari: Sandro Frisullo ai domiciliari, lo ha deciso il Tribunale del riesame

L’ ex vicepresidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo (Pd), ha ottenuto gli arresti domiciliari nella sua abitazione di Lecce.

Lo ha deciso nella tarda mattinata di oggi 8 aprile il Tribunale del riesame, che ha revocato la detenzione in carcere per il politico,  detenuto dal 18 marzo scorso.

I giudici hanno ritenuto attenuate le esigenze cautelari.

I giudici del Riesame hanno inoltre disposto la scarcerazione del funzionario dell’area gestione patrimonio della Asl di Lecce, Roberto Andrioli, che era ai domiciliari; hanno revocato il provvedimento di obbligo di dimora per il primario dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, Antonio Montinaro, e hanno imposto l’obbligo di dimora all’ex direttore amministrativo della Asl di Lecce Vincenzo Valente, che era ai domiciliari.

I giudici hanno depositato solo il dispositivo della decisione, le cui motivazioni si conosceranno nei prossimi giorni. Per Frisullo il tribunale ha confermato nella sua interezza l’impianto accusatorio. L’ex vicepresidente della giunta guidata da Nichi Vendola ha lasciato  il carcere di Bari nel pomeriggio di giovedì 8 aprile a bordo di un Suv con i vetri oscurati e si è trasferito nella sua casa leccese.