Il Partito dei Comunisti italiani esprime la sua solidarietà a Rosi Bindi, protagonista suo malgrado di una barzelletta raccontata da Silvio Berlusconi. ”Tutta la mia solidarietà a Rosi Bindi, ma anche un po’ di ammirazione visto che per il Caimano è diventata una vera ossessione – afferma Manuela Palermi, dell’ufficio politico del PdCI-FdS – D’altronde, lui è abituato ad altri tipi di donne, più utili a ‘svagarlo’ che a tenerne desta l’attenzione”.
”Rosi Bindi – conclude l’esponente comunista – è una donna intelligente e colta, troppo diversa dagli standard di Berlusconi. Non riuscendo ad avere la sua attenzione e il suo rispetto la insulta. E’ la tipica arma di difesa machista, vecchia e stantia”.