ROMA – Arrivare terzo, far parte del partito più votato e non entrare nel Consiglio regionale. E’ “l’impresa” di Antonio Mattia, arrivato terzo nella corsa alla poltrona da Presidente (nonostante il M5S sia stato il partito più votato) e che non solo non è diventato governatore della Basilicata, ma non ha neanche conquistato un posto all’interno del Consiglio regionale. L’ex presidente Marcello Pittella, le cui dimissioni hanno portato a queste elezioni, è riuscito invece a ottenere più voti di tutti quanti i candidati e si è guadagnato un posto in consiglio, questa volta dal lato dell’opposizione.
Mattia terzo ma fuori dal consiglio. Per il terzo classificato infatti non si procede in base al candidato, ma il tutto si decide sul numero dei voti ottenuti singolarmente. E Antonio Mattia conquistato meno preferenze rispetto ai suoi colleghi di lista Gianni Leggieri e Gianni Perrino e Gino Giorgetti (già consiglieri durante l’ultimo mandato). Per questo motivo nonostante gli sforzi fatti per conquistare quel 20,32% di voti, è lui a rimanere fuori dal Consiglio regionale.
In tutto sono 20 i componenti del nuovo Consiglio regionale della Basilicata. I sei consiglieri regionali della Lega sono: Francesco Fanelli, Carmine Cicala, Massimo Zullino, Tommaso Coviello, Donatella Merra e Pasquale Cariello.
Per Forza Italia tre i consiglieri: Francesco Cupparo, Francesco Piro e Rocco Leone.
Tre i consiglieri anche del Movimento cinque stelle: Gianni Leggieri, Gino Giorgetti e Gianni Perrino.
Due consiglieri per Comunità democratiche-Pd: Mario Polese e Roberto Cifarelli; due consiglieri per Avanti Basilicata: Marcello Pittella e Luca Braia.
Un consigliere ciascuno per Fratelli d’Italia (Giovanni Vizziello), Idea (Vincenzo Baldassarre) e Bardi Presidente (Piergiorgio Quarto). In Consiglio anche il candidato governatore del centrosinistra, Carlo Trerotola. Sono quindi cinque i consiglieri confermati: Perrino, Leggieri, Polese, Cifarelli e l’ex governatore Pittella. (Fonte Agi).