Disegno di legge: basta col seno rifatto per le minorenni

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Niente seno rifatto per le minorenni. Il Consiglio dei Ministri ha approvato infatti il disegno di legge che vieta l’impianto di protesi mammarie ai minori di 18 anni. Sarà inoltre istituito il Registro delle protesi mammarie.

Le adolescenti italiane così dovrebbero dire addio alla moda delle “tette nuove” come regalo di Natale. Contenta per il risultato ottenuto il sottosegretario alla Salute Francesca Martini. «Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato l’esponente del governo – per un provvedimento che ritengo fondamentale per la salute di tutte le donne che accedono ad un intervento di protesi mammaria, anche per puro motivo estetico, e non potevano essere lasciate nell’attuale Far West».

L’istituzione del Registro prevista dal ddl interverrà fornendo un protocollo che coinvolge la piena tracciabilità dell’intervento, delle protesi utilizzate e del follow-up della paziente. Permetterà, inoltre, di proseguire nelle attività di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno con consapevolezza rispetto al numero delle donne impiantate in Italia, nel rispetto della loro privacy.

«Sottolineo, inoltre – ha aggiunto Martini – l’importanza del divieto di impianto a fini estetici per le minori di 18 anni prevista dal provvedimento. Questa norma rappresenterà uno “stop” a tutela delle adolescenti al dilagare di una inconsapevolezza diffusa che rasenta l’incoscienza rispetto all’accesso ad interventi di protesi mammarie che comportano rischio clinico e che non possono diventare fattore di moda o di costume. Va inoltre evidenziata la fondamentale importanza, sempre e comunque, di un reale consenso».

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