ROMA, 17 GIU – ''L'ex presidente brasiliano Lula deve smetterla di fare campagna elettorale sui morti italiani, ignorando che anche da tanta parte della popolazione del suo paese la decisione del Tribunale Supremo è stata vista come uno schiaffo alla giustizia'': così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, commenta le dichiarazioni sul caso Battisti di Luiz Inacio Lula da Silva, secondo cui l'indignazione del governo italiano sarebbe una reazione alle recenti sconfitte elettorali.
''Di fronte a simili affermazioni non c'è più alcun dubbio sul fatto che la scelta del Tribunale sia stata frutto di scelte politiche'', aggiunge il ministro. ''Ma l'Italia – conclude Meloni – non può tollerare che un volgare assassino come Cesare Battisti resti in libertà, così come non può accettare la superficialità con la quale un ex capo di stato straniero si fa beffe dei suoi morti''.