Bce, Bini Smaghi cita Tommaso Moro: "Martire per l'indipendenza"

ROMA, 16 GIU – Lorenzo Bini Smaghi, consigliere esecutivo della Bce, non commenta la richiesta di dimissioni da parte del premier Silvio Berlusconi, ma cita Tommaso Moro, lo statista inglese, poi proclamato santo, che ''con la sua indipendenza di giudizio e la ferma convinzione nella supremazia dell'interesse pubblico'' – aveva ricordato stamani Bini Smaghi prima di vedere il presidente del Consiglio – riusci' a resistere alle pressioni del re Enrico VIII'', fino al punto di ''essere costretto alle dimissioni, incarcerato e poi condannato a morte''.

Pressato a rilasciare un commento sul colloquio avuto con il premier a Palazzo Chigi, il cui contenuto e' stato anticipato da Berlusconi prima ancora dell'incontro durato una decina di minuti, Bini Smaghi si e' rifiutato di entrare nel merito dell'argomento. Ma, di fronte all'insistenza di un giornalista, si e' lasciato sfuggire un riferimento al suo intervento precedente, avvenuto in Vaticano: ''ero in Vaticano stamattina, vi e' piaciuto il discorso? ho fatto un discorso su San Tommaso Moro''.

Un possibile parallelo con la sua stessa situazione: la ragion di Stato (la Francia dopo aver appoggiato la nomina di Mario Draghi alla presidenza della Bce reclama il suo posto nel 'board') lo vuole dimissionario ma la Bce, forte dei Trattati e del suo statuto, fa muro nel nome dell'indipendenza da pressioni politiche. ''Puo' sembrare ardito – ha detto Bini Smaghi nel suo discorso di stamani – associare una banca centrale alla Chiesa, eppure e' proprio cio' che ha fatto Monsignor Heinrich Mussinghoff, vescovo di Aquisgrana, esattamente due settimane fa nella sua omelia in occasione della consegna del premio Carlo Magno a Jean Claude Trichet''. Del resto l'indipendenza delle banche centrali e' istituzionale ma anche personale: quest'ultima garantita – ha ricordato Bini Smaghi stamani – da un mandato che nel caso della Bce dura otto anni. Per Bini Smaghi l'incarico scade il 31 maggio 2013. Ecco dunque che assume una nuova luce il riferimento a San Tommaso Moro: i banchieri centrali come Bini Smaghi non a caso lo hanno adottato come loro protettore.

Gestione cookie