Attentato a Belpietro: Bocchino e la Meloni chiedono di abbassare i toni

Pubblicato il 2 Ottobre 2010 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA

”Quello che è successo a Belpietro è un fatto molto grave. Bisogna abbassare i toni, altrimenti quando si esasperano si può armare le mani dei pazzi”. Lo ha detto il capogruppo alla Camera di Fli, Italo Bocchino, oggi a Salerno. Sul falso allarme bomba nell’albergo a Bari dove alloggiava ieri Bocchino, ha aggiunto: ”Non ho avuta nessuna paura. È stata solo una scocciatura il dover cambiare albergo e non potermi riposare”.

Anche il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, nel commentare il fallito attentato al direttore di Libero Maurizio Belpietro, lancia un appello e punta l’indice contro ”il rischio della superficialità con cui la politica esaspera i toni”. Secondo la Meloni, intervenuta questa mattina a Torino all’incontro della Federazione Italiana dello Scoutismo, quella contro il clima dell’odio ”è una battaglia che non è mai stata completamente vinta”.

”Abbiamo già attraversato stagioni drammatiche della politica italiana – ricorda il ministro della Gioventù – che hanno lasciato qualche ragazzo di troppo sul selciato. Per questo motivo credo che la gente debba essere in grado di distinguere le persone responsabili da quelle irresponsabili, che rischiano il tutto per tutto per racimolare qualche voto in piu”’. L’accusa è rivolta, in particolare, al leader dell’Idv, Antonio Di Pietro: ”Ho sentito il suo intervento alla Camera, durante il dibattito sulla fiducia, e non è stato – sottolinea – una rivendicazione politica, ma una vera e propria criminalizzazione, che è sempre pericolosa perché il rischio che qualcuno raccolga male questo insegnamento c’è sempre. Bisogna che la politica – conclude – sia compatta a isolare questi fenomeni”.(