ROMA – Soldi della Lega Nord all’Mpa di Lombardo. I verbali di Belsito. Nei verbali d’interrogatorio dell’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito emerge un retroscena “politico” di un certo interesse: “Il Carroccio finanziava l’Mpa di Raffaele Lombardo” (è il titolo dell’articolo pubblicato dal Sole 24 Ore oggi, 22 maggio.
L’interrogatorio del 14 marzo scorso presso la Procura di Reggio Calabria si riferisce a un’inchiesta sul riciclaggio nella quale Belsito era indagato, un mese prima cioè del suo arresto per associazione a delinquere e truffa su ordine della Procura di Milano negli sviluppi di un’inchiesta parallela sui bilanci della Lega Nord.
L’ex tesoriere racconta i termini, soprattutto finanziari, dell’alleanza tra il partito allora di Bossi e il Movimento per le Autonomie dell’ex presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo. Un testacoda geografico, non pubblicizzato, in nome del federalismo.
L’alleanza politica a un certo punto salta (per volere di Berlusconi, dichiara Belsito) ma non gli accordi precedenti, secondo Mpa, che batte cassa ed esige il ristoro economico pattuito. Roberto Calderoli avrebbe prima disposto di non pagare, poi avrebbe cambiato idea e saldato il conto. Il tutto, secondo Belsito, fu regolarmente contabilizzato. Belsito descrive così il meccanismo al sostituto procuratore Giuseppe Lombardo:
“…abbiamo preso, faccio un esempio, 3mila voti, la Lega Nord ha preso 10 milioni di euro, gli devi dare la percentuale che corrisponde a questo. In prima battuta Calderoli mi aveva detto di non dargli più niente e di prender tempo…». Non c’era più quindi l’obbligo di dare, chiede il pm e Belsito risponde onestamente: «Beh! Teoricamente, se devo essere sincero, sì. Cioè se lei fa una alleanza con me e poi lei questa alleanza …(dai verbali di Belsito, Raffaele Galullo e Angelo Mincuzzi, Il Sole 24 Ore 22 maggio).
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