BOLOGNA – Beppe Grillo “gioca” a fare l’anti-italiano e da piazza Maggiore a Bologna invita Al Qaeda a “bombardare Roma”. Con tanto di coordinate, che portano alla Camera dei deputati. Una provocazione per esprimere la sua contrarietà all’appoggio italiano alla missione franco-alleata in Mali.
Leggi anche Sondaggio, M5S terzo partito. Grillo scavalca Monti e “ruba” voti e piazza al Pd
Grillo invita il terrorista islamico che volesse rispondere alla missione occidentale in Mali di “bombardare Roma”, quella “ridente cittadina, un pò più a Sud di Bologna”. Poi dà le coordinate Gps che portano appunto a piazza Montecitorio, ma precisa: “Fatelo prima del 25 febbraio sennò finisce che ci siamo anche noi”.
”Ma se Al Qaida viene qua, si incazza e fa una rappresaglia con chi ce la dobbiamo prendere?”, rincara Grillo. Che poi ne ha per tutti, compreso un suo vecchio “amore” come Giorgio Napolitano: “Anche il loro presidente della Repubblica dice che ci vuole la privacy – sostiene, riferendosi alle parole del Capo dello Stato su Mps – vuole mettere sotto silenzio questo sfascio. E’ incredibile”. Attacca poi il Pd: “E’ uno scandalo pazzesco: tutto il Pd c’è dentro… E Profumo chi è? Uno che ha mangiato pane e Pd tutta la vita”.
I commenti sono chiusi.