ROMA – Beppe Grillo spara a zero sul governo, in particolare sul premier Enrico Letta che “va in televisione a dire balle” spiegando che “c’è un lumicino in fondo alla crisi”. “Sono loro, questi signori, che creano in stabilità – attacca il leader Cinque Stelle arrivando a Montecitorio – Questo Paese affonda alla velocità della luce, se non è già sott’acqua, ed è tenuto in piedi dalle balle che Letta e i ministri vanno a dire in tv”, ha insistito.
Grillo replica così alle critiche mossegli da Letta via Twitter che lo aveva accusato di creare, con i suoi attacchi contro Napolitano, instabilità. “Vediamo – ha detto – chi crea instabilità nel paese, se sono io… Per me è colpa di queste persone che hanno creato un disastro”.
Poi, in merito alla decadenza di Silvio Berlusconi, torna a ribadire che M5S “è per il voto palese, il voto segreto è una vergogna“.
La Rai va privatizzata “nel nostro programma” ma prima “serve una legge su il conflitto di interessi“. Dopodiché si può pensare “di privatizzare due reti”. E a chi chiedeva il perché della sua presenza a Montecitorio, Grillo ha risposto: “Noi siamo qui per cambiare le cose sui progetti, come il reddito di cittadinanza. Invece tutte le proposte che facciamo, vengono affossate in commissione. Chiedete agli inservienti della Camera chi è che lavora qui… Io vengo qui per tirargli su il morale“.
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