Beppe Grillo riappare sul Blog delle Stelle. "Nel 2019 acqua pubblica. Lo conosciamo il privato..." Beppe Grillo riappare sul Blog delle Stelle. "Nel 2019 acqua pubblica. Lo conosciamo il privato..."

Beppe Grillo riappare sul Blog delle Stelle. “Nel 2019 acqua pubblica. Lo conosciamo il privato…”

Beppe Grillo riappare sul Blog delle Stelle. "Nel 2019 acqua pubblica. Lo conosciamo il privato..."
Beppe Grillo riappare sul Blog delle Stelle. “Nel 2019 acqua pubblica. Lo conosciamo il privato…”

ROMA – “Lo conosciamo il privato. È nella sua natura agire per privazione, sottrarre alla collettività per dare a sé stesso e fare profitto. Nulla di male se i beni privatizzati sono disponibili, non essenziali, e si crea libero mercato. Un’aberrazione, quando parliamo di beni vitali come l’acqua”. È quanto scrive Beppe Grillo in un post-editoriale in cui torna dopo oltre un anno – quando si distaccò con un suo blog autonomo – sul blog ufficiale del M5S.

“Riuscireste a immaginare un mondo in cui l’acqua è nella sola disponibilità dei privati e chi non ha i mezzi non ha accesso ai servizi idrici? Non è lo scenario di un futuro distopico, ma qualcosa di più vicino di quanto non si pensi. Mai come in questi anni l’acqua è stata sotto attacco. Anche in Italia in passato i Governi hanno imposto norme sempre più privatizzatrici sovvertendo il referendum del 12 e 13 giugno 2011, quando oltre 27 milioni di italiani hanno votato SI all’abrogazione delle norme sula remunerazione del capitale dei servizi idrici”, prosegue Grillo.

Che aggiunge: “Simili azioni non solo sono un attentato alla democrazia, ma un atto di ignoranza e di repulsione rispetto alla nostra storia”.

“Dopo quasi 10 anni di battaglie, fuori e dentro il Parlamento, il 2019 segnerà un traguardo storico: l’approvazione della legge sull’acqua pubblica del Movimento 5 Stelle. Nel testo si chiede che ci sia trasparenza sui dati e soprattutto afferma un principio: che l’acqua è pubblica, e che l’accesso ai servizi idrici è un diritto di tutti. Il modo giusto per riaffermare che la volontà popolare è sovrana”, conclude.

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