Beppe Grillo contro l’Inno alla Gioia (“piaceva a Hitler”). Anche Beethoven nazi?

Beppe Grillo contro l'Inno alla Gioia ("piaceva a Hitler"). Anche Beethoven nazi?
Beppe Grillo contro l’Inno alla Gioia (“piaceva a Hitler”). Anche Beethoven nazi?

STRASBURGO – Beppe Grillo contro l’Inno alla Gioia (“piaceva a Hitler”). Anche Beethoven nazi? Sale la bandiera dell’Europa, l’orchestra suona l’Inno alla Gioia: a Strasburgo il Parlamento europeo si prepara ad inaugurare la nuova legislatura, Nigel Farage, leader degli euroscettici ordina di voltare le spalle alla bandiera e idealmente all’inno. E’ lui il capo ma i deputati 5 Stelle restano al loro posto, ben dritti e con le orecchie aperte.  Questa cosa non gli piace: piace invece a Beppe Grillo che in Farage vede ormai l’unico ancoraggio parlamentare certo (“Se va male, me ne vado da lui”).

Per questo, nell’ormai vasto elenco di proscritti per indegnità infila anche il povero Ludovico van, perché il suo Inno “l’ha usato Hitler per i compleanni, l’hanno usato Mao e Smith in Rhodesia. Basta!”. Due criminali di guerra e un feroce postcolonialista bianco, dobbiamo intendere. Difendere un’iniziativa, quella di Farage, tutto sommato solo un po’ più che folkloristica (l’idea è noi in trincea contro quest’Europa di burocrati, a naso) vale l’insulto gratuito a Beethoven, trattato peggio del san bernardo procura guai del noto film (e se è per questo il Beethoven di Arancia Meccanica è un Inno alla Tortura). 

La nona sinfonia piaceva ad Hitler? Via, al macero, insieme all’opera omnia di un Richard Wagner che anti-semita lo era per davvero (in buona compagnia, del resto) ma che per essere nazista avrebbe dovuto attendere qualche decennio. Certo l’Inno è ispirato alle parole di Friederich Schiller, poeta sommo ma, sfortunatamente, tedesco, una specie di oltraggio per un combattente della causa anti-teutonica. I nazisti, quelli veri, ciò che non gli garbava lo chiudevano nel cassetto con l’intestazione “arte degenerata”. C’era anche la musica ovviamente. Scusi, a Hitler piaceva Brahms? Così per sapere se voltare le spalle anche a lui.

Beppe Grillo parla dell’Inno alla Gioia (Repubblica Tv)

 

 

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