ROMA – “Voglio Dario Fo al Quirinale”. E’ quello che ha detto Beppe Grillo ai giornalisti fuori dalla sua villa a Sant’Ilario, in Liguria. Il premio Nobel ha apertamente appoggiato il Movimento e ne è uno dei voltr.
“Chi mi piacerebbe al Quirinale? Io direi Dario Fo, è un premio Nobel, è una mente aperta, ha una lucidità fantastica”, ha continuato Grillo con i giornalisti. “Ha capito il senso del Movimento, ha voluto parlare con loro”, ha aggiunto.
La risposta di Fo non si è fatta attendere: ”Una cosa assurda ma bella. Mi fa piacere. E’ un atto di stima ma ci vogliono forze inaudite, non ho le possibilità fisiche e psichiche” dice all’Ansa. Quanto al successo del M5S, ”in queste dimensioni non ce lo aspettavamo neppure noi”.
Grillo fa un commento anche su un possibile accordo Pd-Pdl: “Isieme dureranno 7-8 mesi, non di più. È l’economia che non gli darà scampo, chiudono 1000 imprese al giorno. Non abbiamo può grandi imprese come a Ivrea, Biella e Alessandria. Questa è una guerra generazionale, siamo un popolo di vecchi”.
Grillo ha detto che sarà lui stesso ad andare da Napolitano per le consultazioni. ”La Costituzione? Non è perfettissima”. Cosa dirà a Napolitano? ”Bè, devo vedere. Sono personaggi che fanno parte della storia.” Aspetta che crolli tutto? ”No, è già crollato tutto”.
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