BOLOGNA – Altro che vittoria di Federica Salsi. Il giorno dopo la riunione che a quanto pare ha confermato la fiducia dei 5 Stelle alla consigliera criticata per la sua partecipazione a Ballarò, Beppe Grillo scrive sul suo blog: ”I giornalisti insistono con la fiducia a questo o a quell’altro esponente del M5S data con l’applausometro o con il voto per alzata di mano di poche decine di persone la cui iscrizione al M5S non viene certificata formalmente. I ragazzi del M5S da sempre si riuniscono per discutere con i loro portavoce, ma la fiducia va gestita in modo formale. Non siamo all’asilo Mariuccia, cari pennivendoli”.
Grillo fa riferimento alle due verifiche semestrali che si sono tenute mercoledì sera in Emilia-Romagna. La prima, quella dei consiglieri comunali di Bologna, che non prevedeva votazioni, è stata interpretata dalla stampa come una ‘vittoria’ di Federica Salsi, criticata duramente dal leader del Movimento per la sua apparizione in tv a ‘Ballarò’. Sempre mercoledì a Ferrara sono stati ‘promossi’, attraverso una votazione, anche i consiglieri regionali Andrea Defranceschi e Giovanni Favia che rimettono ogni sei mesi il proprio mandato.
E in conclusione del post, è stato aggiunto il punto del vademecum ‘Grillo for dummies’ pubblicato nei giorni scorsi, relativo proprio a questo punto: ”R come Remissione del mandato: il consigliere, il sindaco o il parlamentare non ha alcun obbligo di rimettere il mandato periodicamente (ad esempio ogni sei mesi). Nel caso questo avvenisse deve essere preceduto da un’informazione pubblica e dettagliata del suo operato sul portale del M5S con una votazione estesa a tutti gli iscritti del Comune e della Regione di rifermento, o dell’intero corpo elettorale in caso del Parlamento”.